Luna Gualano e il film "La guerra del Tiburtino III"
La brillante e talentuosa regista, sceneggiatrice, montatrice e attrice Luna Gualano, conosciuta e apprezzata anche per i suoi premiati e interessanti lungometraggi dal titolo "Psychomentary" e "Go Home. A casa loro", torna sul grande schermo col suo ultimo lavoro cinematografico dal titolo "La guerra del Tiburtino III."
Il film, uscito nelle sale il 02 novembre 2023, è un'originale e divertente commedia di genere fantascientifico ambientata nell'estrema periferia di Roma dove nel Tiburtino III precipita un piccolo meteorite che viene raccolto da un uomo chiamato Leonardo De Sanctis, padre di uno spacciatore locale conosciuto come Pinna; nei giorni seguenti sia Leonardo che quasi tutti gli altri abitanti del quartiere iniziano ad alzare delle sorte di barricate intorno al proprio territorio.
Pinna, incuriosito per lo strano comportamento del padre e di tutti gli altri, decide di indagare sul fenomeno insieme ai suoi amici e a una fashion blogger di nome Lavinia Conte rimasta bloccata nel quartiere, scoprendo così che gli alieni sono intenzionati a conquistare il mondo intero partendo dal Tiburtino III; sarà proprio Pinna, insieme al suo strampalato gruppo, che cercherà di impedire l'invasione affrontando la minaccia aliena.
Un film fantastico, brillantemente diretto, costituito da una trama complessa e ben articolata seppur nella sua spensierata semplicità; ogni attore interpreta magistralmente il proprio ruolo mostrando le personali doti recitative e rendendo il film estremamente coinvolgente, dal ritmo incalzante e mai noioso per lo spettatore nei suoi circa novanta minuti di durata.
Il film, oltre al bravo ed espressivo protagonista Antonio Bannò nel ruolo di Pinna, conta di attori del calibro di Paolo Calabresi, Carolina Crescentini, Francesco Pannofino, Paola Minaccioni, Veronika Logan e Pier Giorgio Bellocchio che, tra l'altro, è anche uno dei produttori del film.
Un piccolo capolavoro del cinema italiano che dimostra ancora una volta il grande talento della pluripremiata regista Luna Gualano, alla quale auguro una lunga e brillante carriera ricca di altri grandi successi come questo.
Luigi M. C. Urso