John Titor. Il viaggiatore del tempo
"Time traveler"… all'interno di un forum o una chat potrebbe benissimo sembrare un comunissimo nickname di un appassionato di fantascienza e di viaggi temporali.
In realtà con questo nickname un uomo di nome John Titor entrò, precisamente il 2 novembre del 2000, all'interno di un forum statunitense dichiarando di essere un viaggiatore temporale proveniente dall'anno 2036 e di essere tornato indietro nel tempo, fino al lontano 1975, al ben preciso scopo di recuperare un computer IBM 5100.
Disse che questo particolare computer fosse importante per via di capacità particolari sconosciute a tutti tranne che agli ingegneri stessi della IBM.
In pratica sarebbe in grado di tradurre i linguaggi UNIX, APL e BASIC tra loro.
Questo particolare modello sarebbe indispensabile alla gente del suo tempo perché intorno al 2036, anno della sua provenienza, un bug dovrebbe colpire l'UNIX rendendo così inutilizzabili numerose macchine funzionanti con la vecchia tecnologia IBM.
Ovviamente nessuno gli credette inizialmente ritenendo che le sue fossero soltanto le farneticazioni di un folle o di un burlone che voleva soltanto scherzare un po'.
Ma col passare dei giorni, constatando che le discussioni sostenute da Titor erano abbastanza interessanti e soprattutto dettagliate, molti si convinsero che questo misterioso personaggio provenisse sul serio dal 2036.
Come accade in casi come questo però, le discussioni di John Titor divisero l'opinione pubblica in due blocchi distinti e separati, potremmo definirli “credenti” e “non credenti”, possibilisti e scettici.
Chi non ha mai sognato di viaggiare nel tempo?
Comunque sia, le discussioni di Titor non furono prive di logica o di rigore scientifico, anzi furono molto plausibili.
Prima di schierarsi da una parte o dall'altra occorrerebbe analizzare diversi punti su John Titor.
Innanzitutto il nome John Titor è, secondo le sue affermazioni, il suo vero nome.
Disse di essere nato in Florida, nella città di Tampa esattamente, nell'anno 1998.
Ma dopo accurate ricerche risultò che nessun Titor vivesse a Tampa in quel periodo e questo particolare potrebbe indurre a credere che si sia trattato soltanto di una burla.
Molti altri particolari alimentarono invece l'ipotesi che la sua storia fosse autentica.
Uno di questi particolari fu la descrizione precisa e accurata di come funzionasse la sua macchina del tempo, che Titor chiama C-204, descrizione corredata ovviamente di foto e progetti lasciati dallo stesso Titor e ritenuti autentici da molti esperti.
Disse che il mezzo usato per montare la macchina del tempo fosse una Corvette del '66; ho recuperato una foto del suddetto modello per confrontarla con quella raffigurante il fascio laser lasciato da Titor e coincide perfettamente.
John Titor racconta che entro 18 mesi circa il CERN avrebbe intrapreso a Ginevra alcuni studi sui campi elettromagnetici e gravitazionali riguardanti anche i buchi neri, esperimenti condotti per valutare la possibilità di velocizzare i trasporti.
Durante alcuni di questi esperimenti disse che gli scienziati avrebbero casualmente creato un piccolo buco nero.
Differentemente a quanto si possa immaginare, questo piccolo black hole non assorbì tutta la materia nelle sue vicinanze (in questo caso l'intero Sistema Solare) ma, al contrario, gli scienziati del CERN utilizzando un campo elettromagnetico (vorrei precisare che presso il Centro c'è il più grande acceleratore di particelle del mondo) riuscirono a contenerne le dimensioni e, col passare del tempo, a creare buchi neri volontariamente e anche di dimensioni più ampie; così facendo si rese possibile il viaggio temporale.
Alla fine del 2001, dopo circa un anno da ciò che aveva detto Titor, il CERN confermò ufficialmente la possibilità di creare in maniera artificiale dei mini buchi neri.
Titor racconta anche cosa dovrebbe accadere nell'immediato futuro.
Parla di una guerra civile che dovrebbe scatenarsi negli Stati Uniti (guerra prevista per dicembre 2005 ma non avvenuta), del suo ruolo di “partigiano” all'età di 14 anni nel 2011 e di moltissimi altri eventi che dovranno verificarsi da qui al 2036.
Un altro punto a suo favore sarebbe la reale capacità, descritta da Titor, dell'IBM 5100; capacità confermata dagli ingegneri della IBM.
In quel periodo, indubbiamente precedente alla guerra in Iraq, disse che una nuova guerra sarebbe stata scatenata col pretesto di rimuovere presunte armi di distruzione di massa mai possedute da Saddam Hussein…
Questo dovrebbe indurre a pensare che Titor dica la verità; non avrebbe mai potuto saperlo se non l'avesse vissuto in prima persona dato che lo dice anni prima che ciò avvenga sul serio.
Nella primavera del 2001 John Titor salutò tutti per far ritorno nell'anno 2036 e di lui non si seppe più nulla.
Il punto finale sta nella sua perfetta preparazione nel campo della fisica; infatti espone argomenti molto complessi con tale padronanza che sembra incredibile.
Adesso saranno gli eventi a confermare o meno se ciò che disse sia la pura verità o soltanto l'ennesima burla del secolo (non dimentichiamo che su internet i casi di burle sono stati numerosi, prendiamo ad esempio il caso “Ianezna”, il presunto alieno).
Ciò che rimase in mano furono soltanto i vari documenti che Titor lasciò come prova di ciò che aveva affermato.
Luigi M. C. Urso